Dopo mesi di contese giudiziarie, il partito Ang Ladlad (che prende il nome dalla forma nazionale del coming out) potrà partecipare alle elezioni di maggio nelle Filippine. Lamentando un ritardo nella presentazione delle liste elettorali, il governo centrale aveva optato per l’esclusione del movimento, giudicato particolarmente ostile ai severi dettami biblici e coranici vigenti nel Paese.
La svolta è stata accolta con entusiasmo dalla comunità gay locale e dagli stessi candidati del Ang Ladlad, che hanno manifestato di voler promuovere leggi per eliminare ogni forma di discriminazione verso il mondo glbt se dovessero guadagnare seggi nel nuovo Parlamento.