La notizia, oltre a scioccare le famiglie di tutto il mondo, costringe alla riflessione. Una madre di Indianapolis, Chelisa Grimes, ha costretto il figlio a recarsi a scuola con una pistola stun gun, un dissuasore elettrico considerato in Italia una vera e propria arma. Il motivo? Secondo il genitore, la scuola non forniva al figlio alcun supporto nella difesa verso i bulli del suo istituto.
Omofobia
Stati Uniti, articolo gay su annuario genera polemiche nel Tennessee
Lo studente Zac Mitchell è diventato inconsapevole protagonista di una vicenda che sta facendo il giro dei vari paesi a causa di un articolo redatto sull’annuario scolastico del Lenoir City High nel Tennessee, Stati Uniti: sul profilo del giovane, dichiaratamente gay e con la sua famiglia a conoscenza della sua omosessualità sin da quando aveva solo tre anni, è stato pubblicato il suo percorso di vita e sulla sua esperienza, provocando indignazione da parte dei membri del consiglio scolastico che chiedono all’insegnante di giornalismo di essere licenziato (intanto vi è un’indagine della polizia in corso sulla questione).
Kenya, richiesta di abrogazione delle leggi contro omosessualità e la prostituzione
Attualmente , in Kenya gli atti gay e la prostituzione sono crimini, ma la Kenya National Human Rights Commission ha pubblicato un rapporto che chiedeva la depenalizzazione dell’omosessualità e della prostituzione nello stato dell’Africa orientale: il rapporto raccomanda la depenalizzazione dell’omosessualità e del lavoro sessuale, al fine di affrontare e sconfiggere la discriminazione contro gay e prostitute.
Nuova Zelanda: “I tempi dei gay sono finiti”, cartellone provoca rabbia
Un cartellone apparentemente diretto al primo sindaco apertamente lesbica in Nuova Zelanda, contenente lo slogan “I tempi dei gay sono finiti” ha provocato la rabbia dei consiglieri comunali: i funzionari del Kapiti District, che ha una popolazione di circa 50.000, hanno scritto una lettera aperta criticando l’uomo del posto che ha pubblicato il cartellone contenente lo slogan e, condannando il gesto.
Omofobia: gay ucciso in Belgio
Il corpo di Ihsane Jarfi, ragazzo gay, è stato ritrovato dopo circa venti giorni dalla sua scomparsa. Il giovane 32enne, scomparso lo scorso 22 aprile, era stato avvistato l’ultima volta in un bar per omosessuali dal quale era uscito con un altro uomo salendo poi a bordo di una Volkswagen Polo.
Danimarca, coppia etero cacciata da un bar gay di Copenaghen
A Copenaghen, in Danimarca, una coppia eterosessuale si è baciata in un bar gay ed è stata immediatamente cacciata al locale: un gruppo di amici etero e gay si è fermato al bar Never Mind per consumare alcune bevande; tutto andava bene finché Mathilde Karlsen Hansen ha baciato il suo fidanzato, il cui gesto ha portato il rapido intervento del buttafuori nell’avvertire la coppia che l’atto non era consentito nel bar. Regola valida solo per le coppie etero.
In arrivo in Lettonia legge omofoba
Come avvenuto in Russia, anche la Lettonia potrebbe presto avvicinarsi a un atteggiamento omofobo, una scelta che allontanerebbe il Paese dalla posizione presa dalla Comunità Europea.
Jorge Medina: “Omosessuali come bambini senza un braccio”
Ha fatto discutere la dichiarazione di Jorge Medina, Cardinale cileno intervistato dalla rivista latinoamericana Caras, che ha asserito, a seguito di una domanda del giornalista, che l’omosessualità sia un handicap invalidante, qualcosa di incurabile e terribile, perché innaturale.
Costa Rica, coppia lesbica buttata fuori da un ristorante
Una coppia lesbica è stata poco cortesemente buttata fuori da un ristorante in Costa Rica per aver scambiato un semplice bacio a stampo nel locale: Paulina Torres, coordinatrice per l’associazione lgbt Beso Diverso, si è recata lo scorso sabato con otto amiche e la sua fidanzata al Chelles Bar, dove avrebbe voluto trascorrere una piacevole serata; così non è stato.
Iran, pena di morte per un uomo a Marwdasht
Un giovane in Iran, descritto dai media locali come un gangster, è stato impiccato pubblicamente in Marwdasht, provincia del Fars, per presunte condotte di sodomia praticate con un altro maschio: le autorità non hanno reso pubblica l’età dell’uomo, che era conosciuto solo con la sigla CH M.
Russia, padre imprigiona figlio gay in clinica
In Russia un padre è arrivato addirittura a contattare una strega per esorcizzare l’omosessualità del figlio adolescente senza risultati; così, l’accorato senso paterno del russo in questione ha spinto l’uomo a portare suo figlio gay in un centro di riabilitazione… Sì, proprio una rehab solitamente utilizzata per la disintossicazione dalle droghe.
X Factor UK 6, Joe McElderry nuovamente vittima di omofobia su Twitter
La stella inglese della sesta edizione di X Factor UK Joe McElderry, dichiaratosi gay dopo che il suo account Twitter era stato violato da un hacker, è diventata una vittima di omofobia su Twitter: l’utente Bryden Morgan di Inverness, in Scozia, ha attaccato il cantante:
Ahahah bel successo che hai avuto dopo aver vinto X Factor, sei gay ****!
Gambia, il presidente ribadisce il no all’omosessualità
Il Presidente del Gambia Yahya Jammeh ha avvertito i diplomatici stranieri che il suo paese non intende essere corrotto dalla promessa di aiuti in cambio dell’accettazione dell’omosessualità:
Se volete darci un aiuto affinché gli uomini stiano con gli uomini o per le donne che stiano con le donne e sposarsi, non abbiamo bisogno del vostro aiuto fintanto che sarò il presidente del Gambia.
Non vedrete mai che possa accadere in questo paese.
Uganda, il Presidente smentisce che i gay siano perseguitati
Il presidente dell’Uganda Yoweri Museveni ha rilasciato un’intervista alla CNN che la normativa anti gay nel paese ha il solo scopo di impedire l’esibizionismo degli omosessuali o che l’essere gay diventi accattivante per i bambini: Museveni nega in sostanza che ci sia discriminazione o persecuzione dei gay, dichiarando che la legge contro l’omosessualità sia semplicemente imputabile alla privacy.