Uno studente dichiaratamente gay nello Stato della Virginia ha denunciato di essere stato sospeso per tre giorni perché indossava tacchi alti a scuola: il liceale di 17 anni si chiama Asante Cotman e ha dichiarato di essere stato punito dalla preside poiché disturbato dal suo modo di vestire non tradizionale.
Omofobia
Iraq: 40 gay rapiti, torturati e uccisi
L’International Gay and Lesbian Human Rights Commission ha denunciato tramite un comunicato stampa che circa 40 omosessuali in Iraq sono stati rapiti, brutalmente torturati e assassinati tra Baghdad e Bassora nello scorso mese: secondo gli attivisti iracheni per i diritti umani, ai primi di febbraio 2012, un gruppo non identificato ha inviato minacce di morte contro gli individui adulteri nei quartieri prevalentemente sciiti di Baghdad e Bassora.
Belgrado, cittadino serbo condannato per omofobia
Un tribunale nella capitale della Serbia, Belgrado, ha imposto una pena di reclusione pari a tre mesi per un cittadino del paese europeo dopo che era stato denunciato per aver postato alcune minacce omofobe sul popolare social network Facebook.
Inghilterra, giocatore del Manchester United multato per commento omofobo
Il calciatore Federico Macheda è stato multato per 15.000 sterline dalla FA per un commento omofobo pubblicato su Twitter, il popolare social network: ancora una volta negli ultimi mesi, si aggiunge alla lista sempre più lunga di giocatori nel campionato di calcio inglese una severa punizione pecuniaria che ammonisce l’atteggiamento omofobo che dovrebbe essere inesistente nel mondo dello sport, dove invece Macheda ne rappresenta l’ultima manifestazione indigesta e inammissibile.
Kirk Cameron al GLAAD: “L’omosessualità è innaturale”
Nuova scottante dichiarazione omofoba per Kirk Cameron, che ha sparato a zero su matrimonio gay e omosessualità: l’ex stella di Growing Pains (Genitori in Blue Jeans) è apparso sul Piers Morgan Tonight, dove ha candidamente asserito che l’omosessualità sia innaturale.
Inghilterra, due giocatori di football multati per tweet omofobi
In Inghilterra, l’attaccante di football del Newcastle United Nile Ranger e il difensore del Walsall Manny Smith devono pagare rispettivamente 6000 e 1200 sterline per aver pubblicato un commento omofobo su Twitter: la notizia non è nuova perché giù negli ultimi mesi erano capitate situazioni del genere, in cui l’omofobia veniva fortemente punita con multe salate.
Roma, manifestazione di protesta all’ambasciata russa contro le multe omofobe
L’ennesima approvazione di una legge anti-gay a San Pietroburgo ha scatenato la protesta all’ambasciata russa a Roma, dove gli attivisti dell’associazione QueerLab hanno protestato davanti alla sede diplomatica: che la Russia sia notoriamente volta all’omofobia è noto, ma l’approvazione di una norma che prevede multe da 120 a 12.000 euro per chi manifesta il proprio orientamento sessuale o addirittura sponsorizza i diritti dei gay è un passo pressoché strumentale per fermare l’emersione della nascente comunità lgbt russa.
Tunisia, leader sui diritti degli omosessuali
Rashid Ghannouchi, ex diplomatico della Tunisia e leader fondatore e spirituale del partito islamista Ennahda, ha ricevuto una lettera aperta senza precedenti.
Viterbo, medico discriminato denuncia vicino di casa
Succede spesso di trovare dei vicini con cui non ci si trovi alla perfezione, ma spesso bisogna sapersi adattare e rispettarsi reciprocamente: a Viterbo accade invece che un vicino di casa ha offeso un medico del luogo sulla sua presunta omosessualità. Il risultato? Il dottore ha portato l’omofobo vicino in tribunale.
Calciatore accusato di omofobia su Twitter
È un connubio atavico, quello del calcio e dell’omofobia: l’ennesima dimostrazione del vergognoso sodalizio stavolta risale all’ex attaccante del Manchester United (ora in prestito al Qpr) Federico Macheda, che da poche ore è nell’occhio del ciclone per uno sei suoi tweet sul famoso social network Twitter.
Roma: cartello omofobo esposto in un bar
Sono molto meglio i pantaloni rotti nel culo, che il culo rotto nei pantaloni. È questo il testo contenuto in un cartello di un bar romano nel quartiere Prati. Appreso la notizia, Gay Center ha diramato un comunicato in cui si chiede all’amministrazione della capitale di provvedere non solo alla rimozione del messaggio ma anche la sospensione della licenza del locale omofobo:
Facebook per la tutela dei gay contro annunci pubblicitari omofobi
Facebook ha confermato che sarà presto introdotto un sistema di algoritmi che permetterà al famoso social network di individuare con maggior facilità gli annunci che sono tendenzialmente omofobi, riuscendo a estrapolare parole ingiuriose che si riferiscono al mondo lgbt, primo fra tutti il termine frocio.
Zimbabwe, presidente Robert Mugabe: “Al diavolo David Cameron e i diritti gay”
Il presidente dello Zimbabwe Robert Mugabe ha letteralmente mandato all’inferno i diritti gay e il primo ministro britannico David Cameron che li promuove: alla veneranda età di 88 anni festeggiati con i migliaia dei più intimi sostenitori del suo governo, Mugabe ha rilasciato la dichiarazione in occasione dei festeggiamenti in suo onore.
Inghilterra, governo contro omofobia nello sport
In Inghilterra, i ministri del governo avrebbero accusato alcuni club inglesi di calcio per non riuscire a sostenere una nuova campagna per arginare l’omofobia nel gioco: gli attivisti dei diritti gay hanno approvato l’idea che alcuni club di alto profilo, semplicemente, non stiano facendo abbastanza.