L’Unione europea ha denunciato con forza le intenzioni da parte della classe politica in Nigeria di emanare nuove leggi per aumentare la criminalizzazione dell’omosessualità, in un paese dove diverse regioni ricorrono alla condanna a morte per le persone gay.
Omofobia
Churh Of England Journal: ”Gli attivisti omosessuali sono Gaystapo”
Il Churh of England Journal è sotto accusa per aver pubblicato un articolo che attacca gli attivisti gay affibbiando il termine The Gaystapo: l’articolo è stato scritto da Alan Craig, leader di un piccolo partito cristiano Popoli dell’Alleanza ed ex consigliere del comune di Londra, e l’editor del giornale Colin Blakely ha difeso l’articolo dicendo che l’autore ha un punto di vista pertinente.
La notizia interessante è che Blakely ha dichiarato che non era presente quando l’articolo è stato pubblicato, altrimenti avrebbe suggerito a Craig di abbassare i toni.
Stati Uniti negano asilo politico a ex diplomatico dell’Arabia Saudita
L’ex diplomatico dell’Arabia Saudita Ali Ahmed Asseri si è dichiarato gay e purtroppo gli è stato negato l’asilo da parte degli Stati Uniti, nonostante abbia pubblicamente affermato che, a causa del suo coming out, ora rischia la vita qualora dovesse tornare alla sua città natale in Arabia Saudita.
India: prorogata al 2012 la legge per la detenzione degli omosessuali
La legge che confermava la persecuzione degli omosessuali era stata prorogata già nel 2009 e, a quanto si scopre dalle comunicazioni ufficiali, la Corte Suprema ha deciso di rinnovare l’omofoba scelta fino all’anno 2012.
In Malesia detenzione e multe per i gay
Pene più dure per tutti gli omosessuali: è questo la tragica “evoluzione” che subirà il sistema legislativo di due Stati della Malesia, Pahang e Malacca. Secondo il nuovo sistema, le autorità religiose daranno al governo il potere di punire tutti gli omosessuali con detenzioni fino a 20 anni.
Sergio Viula: “Gay convinto, l’auto suggestione non aiuta”
Sergio Viula è uno dei fondatori della fondazione evangelica Movimento per la sana sessualità in Brasile, con cui ha cercato di respingere le pratiche omosessuali per mettere in atto l’insegnamento e l’aiuto di Dio per rendere lui e gli altri adepti eterosessuali. Per poi comprendere che si era sbagliato
Antonio Di Pietro: “Due maschi non possono dormire nello stesso letto”
Che gaffe! Entusiasta per le imminenti dimissioni di Berlusconi, Antonio Di Pietro, ospite di PrimaSerata di Bruno Vespa, si è lasciato andare ad una battuta fuoriluogo che ha indignato profondamente la comunità lgbt italiana. A proposito di un’allenza strategica tra Pd e Pdl prima del nuovo governo, il leader Idv ha ammiccato amaramente al matrimonio tra uomini (Fonte Il Giornale):
Due maschi non possono dormire nello stesso letto.
Gaetano Saya: “I gay sono una casta pericolosissima perché pretendono delle leggi a loro favore”
Gaetano Saya, Capo degli Ultranazionalisti Italiani (movimento poltico legato al vecchio MSI e ai Responsabili di Domenico Scilipoti), ha esposto il suo programma politico ad Enrico Lucci de Le Iene. Il poltico si è scagliato apertamente contro donne, ebrei e soprattutto omosessuali:
Si chiamano omosessuali… gay è una parola che non conosco. Una volta li chiamavo ricchiuni ora preferiscono gay. I gay sono una casta pericolosissima perché pretendono delle leggi a loro favore. Sono veramente numerosi… inseriti tra le più alte cariche dello Stato. Non credo che un uomo ed un uomo o una donna ed una donna si debbano sposare. Avrei anche la soluzione per arginare questo squallido fenomeno.
Brett Ratner insulta i gay ma si scusa
Nel corso del dibattito dopo la proiezione del suo film Tower Heist in un cinema di Los Angeles, il regista Brett Ratner si è lasciato andare a pesanti dichiarazioni omofobe riferite ai suoi metodi di lavoro sul set (“Le prove sono per froci”). Scottanti affermazioni che hanno urtato la comunità lgbt internazionale e la Gay and Lesbian Alliance Against Defamation (GLAAD), che ha invitato il regista a non partecipare al Galà degli Oscar per evitare che l’attenzione dei media fosse concentrata solamente su di lui. L’uomo si è scusato platealmente attraverso un comunicato stampa (Fonte Repubblica):
Cliniche tortura ecuadoriane per gay, arriva una petizione per chiuderle
Una petizione è stata recentemente lanciata per chiedere la chiusura definitiva in Ecuador di “cliniche della tortura” progettate per gay e lesbiche. La petizione, indirizzata al ministro della Salute ecuadoriano David Chiriboga, sottolinea la necessaria abolizione di 27 cliniche in particolare, anche se 200 risultano essere ancora aperte.
Charlie Hebdo: copertina gay fa arrabbiare i musulmani
L’immagine che vedete qui sopra è la copertina di Charlie Hebdo, un settimanale satirico francese che ha pubblicato un’immagine creata dai disegnatori della redazione, un disegno che raffigura un musulmano che bacia sulla bocca un giornalista di Charlie Hebdo.
Inghilterra, credenti conservatori non vogliono matrimonio gay
In Inghilterra, il 57% dei credenti conservatori rifiuta il matrimonio gay e esortano il governo a fermare la legge: circa la metà dei cittadini del Regno Unito appartenenti alla chiesa di Stato non è intenzionata a votare il partito dei Tory poiché i politici hanno intenzione di portare avanti il progetto di legge sul matrimonio gay.
Zimbabwe, no a leggi per tutela dei diritti gay
Nello Zimbabwe, il leader Welshman Ncube del partito politico di maggioranza MDC-M ha dichiarato che le possibilità di tutelare i diritti gay sono pari a zero, nonostante l’affermazione del primo ministro Morgan Tsvangirai, secondo cui i diritti dei gay fanno parte dei diritti umani.
Zambia rifiuta i diritti per i gay
I governi africani hanno reagito male al possibile blocco dei fondi da parte dell’Inghilterra a causa delle politiche anti gay di questi paesi: il primo ministro dello Zambia Given Lubinda ha detto che intende emanare leggi supportate solo dai cittadini e in linea con la loro cultura.