Il cestista Charles Barkley è convinto che il suo eroe Martin Luther King avrebbe sostenuto i diritti dei gay se non fosse stato ucciso a Memphis il 4 aprile 1968:
Morire a 39 è stata una grande perdita per l’umanità. Ha lasciato un grande patrimonio. Ho avuto la fortuna di poter ascoltare quel linguaggio quotidiano. Ha parlato di uguaglianza per ogni uomo, ogni donna. La gente, purtroppo, discrimina le persone omosessuali in questo Paese. Io amo la gente. Dio benedica il popolo gay. Sono grandi persone. Abbiamo bisogno di risposte concrete da parte delle istituzioni.
Dopo il salto, il video completo con le dichiarazioni dell’atleta.