È un periodaccio per Christina Aguilera. Prima il tremendo flop del suo ultimo album di inediti, poi l’annullamento del tour mondiale, subito dopo la separazione dal marito. Per continuare la sequela di tonfi, ci si è messo anche l’insuccesso del suo primo film da protagonista e la quasi totale indifferenza della colonna sonora da lei cantata.
Insomma, se dovessimo credere alle superstizioni come minimo avrebbe dovuto sterminare una stirpe di gatti neri per avere tali risultati. Nonostante tutto questo, la cantante non sembra essere preoccupata per il futuro, tanto da concedere un’intervista al settimanale Gioia in cui racconta di sentirsi sexy quando si presta a fare il burlesque (guarda caso tema centrale del suo film). La Aguilera, tra i tanti argomenti trattati, ha parlato anche di icone gay, specificando che la diva per eccellenza ammirata dal popolo omosessuale resta Madonna:
La prima icona gay in assoluto resta Madonna, la maestra di tutte noi. E prima di lei c’erano Barbra Streisand e Cher, due miti. Io sono ufficialmente supporter della Lgbt, la comunità formata da lesbiche, gay, bisessuali e transessuali.
Christina, sarai una supporter dei diritti gay, ma nessuno ti ha notata lottare per l’abolizione della DADT