Il Movimento per l’integrazione e liberazione omosessuale (MOVILH) ha pubblicato la decima relazione annuale sui diritti umani della diversità sessuale in Cile. La scoperta: la discriminazione contro le persone gay, bisessuali e transgender sono aumentate del 34% nel 2011.
Ben 186 “incidenti discriminatori” per continuare a parlare di numeri. E Jaime Parada, portavoce di Movilh, ha spiegato:
C’è più coraggio oggi a denunciare, ma non vi è alcun aspetto positivo visto che questi fatti diventano sempre più violenti.
L’anno 2011 sarà dunque ricordato per 3 omicidi, 13 aggressioni fisiche o verbali, 5 abusi della polizia, 13 casi di discriminazione sul lavoro, 6 eventi discriminatori in materia di istruzione, 46 dimostrazioni contro i 18 episodi di uguaglianza e discriminazione da parte delle autorità oltre ad altri eventi.
Photo Credits | Getty Images