Qualche giorno fa, il deputato Enrique Estay, che appartiene alla Commissione dei Diritti Umani della Camera dei Rappresentanti del Cile, si è lamentato con i politici del Paese che non hanno trovato ancora un’intesa per adeguare i diritti della comunità LGBT con il resto della popolazione. Peccato che, in un discorso pubblico, il politico non è che abbia fatto un’ottima figura per peronare la causa gay:
Il termine maricón da solo non può essere considerato un atto di omofobia. Piuttosto sarebbe stato un insulto se venisse detto qualche appellattivo del tipo “frocio di merda”
Secondo l’uomo, l’offesa costituirebbe un problema solamente se accompagnata da un’espressione triviale. Tutto il mondo è paese…