Daniel Zamudio, omosessuale cileno di 24 anni, è stato seviziato da un gruppo di neonazisti per 6 lunghissime ore. Raccapriccianti le modalità dell’aggressione: gli è stato staccato un orecchio, gli hanno inciso svastiche su tutto il corpo tramite pezzi di vetro, gli è stata bruciata una gamba ed è stato anche lapidato.
Il ragazzo è in coma da oltre un mese. La notizia è emersa solo ora che la famiglia ha annunciato la morte cerebrale di Daniel. I medici dicono che il 24enne è in grado di respirare autonomamente, quindi la morte cerebrale non è ancora sopraggiunta, ma le sue speranze di sopravvivenza sono appese ad un filo.
I responsabili delle torture sono stati fermati, si tratta di 4 ragazzi con un’età compresa tra i 19 e i 26 anni. Gli aggressori rischiano 40 anni di reclusione.
Photo Credits | Getty Images