Un raid della polizia in un locale gay cinese ha portato all’arresto di 60 persone. Le forze dell’ordine hanno affermato che i clienti del Q Bar stavano visionando materiale pornografico. I poliziotti sono giunti sul posto nelle prime ore di domenica e hanno arrestato un Dj, i proprietari e membri dello staff; una parte è stata detenuta per 12 ore. La detenzione è comunque durata poco e nella giornata è avvenuto il rilascio.
Un articolo dello Shangai Daily ha, però, insinuato che la polizia cinese non abbia dato sufficienti dettagli riguardo le infrazioni compiute dal locale. Pare che degli immigrati che vivono nei paraggi del bar abbiano dichiarato di aver visto a più riprese uomini fare sesso all’interno del locale.
Steven Bao, un Dj del bar, ha scritto nel proprio blog che, probabilmente si è trattato di un regolamento di conti tra bar gay rivali. Conoscendo la poca tolleranza nei confronti dell’omosessualità della Cina non dobbiamo stupirci dell’ennesimo avvenimento apparentemente anti-gay!