Classifica internazionale delle storie LGBT del 2011

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Classifica internazionale delle storie LGBT del 2011 GLBT News Primo Piano

Il 2011 ha visto importanti eventi in tutto il mondo, parlando di diritti LGBT: sono stati raggiunti molti traguardi politici, ma come ci sono stati progressi in alcuni paesi, altri stati hanno più volte criticato l’atteggiamento internazionale di limitare i diritti dei loro cittadini; ecco le dieci notizie più importanti dal mondo per quest’anno, racchiuse in una classifica molto speciale.

10) 66 ragazzi in Malesia sono stati inviati al campo per la cura gay, in un’età compresa tra 13 e 17 anni, poiché giudicati troppo effemminati dagli insegnanti.

9) Anton Hysen è diventato l’unico calciatore gay dichiarato professionista al mondo, essendosi dichiarato gay a marzo.

8) Una coppia lesbica salva 40 adolescenti in Norvegia.

7) Il partito laburista australiano, all’inizio di dicembre, ha votato in favore al matrimonio gay, anche se il primo ministro Julia Gillard dice che non supporta il movimento lgbt.

6) Elio Di Rupo è stato nominato il nuovo, apertamente gay, primo ministro del Belgio.

5) In Polonia hanno prestato giuramento i primi due parlamentari lgbt, uno gay e l’altra transgender.

4) Il Ghana ha ordinato in estate l’arresto di tutti i gay e lesbiche nella regione occidentale del Paese.

3) 250.000 persone condannate a San Pietroburgo a causa della legge sulla propaganda gay, dato che il quarto di milione di persone avevano firmato una petizione per chiedere ai leader mondiali di contenere l’omofobia in Russia.

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2 ) Il governo inglese ha confermato l’intenzione di ridefinire gli aiuti per i governi stranieri che non riescono a riconoscere i diritti umani, nonostante continuerà a garantire gli aiuti per chi ne ha bisogno.

1) Le Nazioni Unite passa la sua prima risoluzione sui diritti gay a giugno, pubblicandola a dicembre il primo rapporto dettagliato sugli abusi dei diritti umani contro persone LGBT in tutto il mondo, attraverso la violenza e le leggi discriminatorie, contenente una serie di raccomandazioni per tutti i paesi che dovrebbero proteggere i loro cittadini e non ne hanno la benché minima intenzione.