La Corte Costituzionale della Colombia ha accolto le richieste di un travestito incarcerato in una prigione nel Paese, che potrà continuare ad utilizzare “bracciali, parrucche, trucco, abbigliamento femminile”. Erick Ortiz Lastra Yosimar, attualmente detenuto a Yopal, ha finalmente ottenuto i propri diritti dopo aver attraversato, in quasi due anni, vari tribunali senza ricevere riscontro positivo.
Anche il direttore della prigione si era opposto alle sue pretese ritenendo “il beauty kit un’opzione non vitale per l’uomo, dal momento che non richiede un presupposto necessario per nascondere qualche difetto che influisce direttamente sulla sua salute mentale. Limitando l’uso di alcuni elementi, si può garantire, comunque, uno sviluppo dell’individuo nella propria personalità”.
La Corte costituzionale, oltre a permettere l’uso di tali componenti, ha ordinato una campagna per educare le guardie sul rispetto dei prigionieri nelle carceri a prescindere dall’orientamento sessuale.