L’esposizione sull’altare della chiesa cattolica St. Charles Borromeo di un Cristo con un fallo sull’addome ha suscitato le feroci proteste dei fedeli di un piccolo paese dell’Oklahoma, che, davanti a cotanta blasfemia, hanno abbandonato l’edificio piuttosto indignati.
L’opera, alta circa tre metri, è stata ritratta dal rivoluzionario iconografista Janet Jaime con l’intento di dare forza ai multiformi aspetti della società contemporanea e i suoi dogmi, rendendoli scioccanti all’opinione pubblica. Una visione (stranamente) condivisa dal reverendo Philip Seeton, che ha commentato così la raffigurazione
Si tratta solamente di una distensione dei muscoli addominali. Non capisco il perchè ci sono persone che non vedono un pene all’interno della figura e altre che, invece, dicono di vederlo. Chi si è sentito offeso dall’immagine, ha fatto bene a lasciare la chiesa, anche se sinceramente non ne capisco il motivo.