Elton John non si tira indietro. Il cantante, come previsto, il prossimo 6 dicembre terrà un concerto in Russia a sostegno di tutti i gay perseguitati nel paese asiatico e contro l’omofobia. Una decisione ponderata e forte, in un momento come questo dove migliaia di persone sono maltrattate e perseguite solo per la loro sessualità.
La voce di Elton John non è una di quelle che possono zittite. La sua posizione, la sua carriera, il suo impegno nella causa omosessuale parlano per lui. E in tutta sincerità non avevamo dubbi sul fatto che non sarebbe rimasto a guardare davanti all’omofobia di stato dilagante in Russia, che non ci stancheremo mai di ripetere somiglia dannatamente all’atteggiamento del nazismo nei confronti delle minoranze e delle persone di religione ebraica. Come commenta lui stesso al Guardian:
Ci sono due strade di pensiero: non consenti a nessuno di andare in Russia? Così però lasci davvero soli gli uomini e le donne gay costretti a patire le leggi anti gay in isolamento. Come gay, non posso lasciare sole queste persone senza andare lì e offrire loro il mio sostegno. Non so cosa accadrà, ma devo andare.
Elton John è sposato con David Furnish dal 2005 ed è padre di due bambini nati da una madre surrogata. E non ha paura di sostenere, come già hanno fatto Madonna e Lady Gaga, la causa LGBT. Anche sul suolo russo. E parliamoci chiaro: come pensano di zittire una voce forte come la sua? Mettendolo in carcere? Impedendogli di entrare sul suolo russo? Fino a dove può arrivare a spingersi questa omofobia palese russa, politica e religiosa prima che qualcuno a livello mondiale, non chieda “il conto” mettendo sul piatto della bilancia i diritti umani?
Onestamente ci chiediamo ancora perché non sia già successo. Nel frattempo non possiamo fare altro che apprezzare ancora di più il baronetto londinese e la sua presa di posizione.
Photo Credit | Getty Images