Nel salotto web di Klaus Davi, escono fuori le peggiori considerazioni sulla comunità gay. Questa volta, tocca al Sottosegretario di Stato alla Salute, Eugenia Roccella, che ha espresso la sua contrarietà ad una legge anti-omofobia (Fonte Agenzia Parlamentare):
Sono contraria a tutte quelle iniziative legislative ispirate a una specificazione troppo mirata nelle discriminazioni. Penso che indeboliscano chi si dovrebbe “tutelare” invece di rafforzarlo. Non sono d’accordo con una legge contro l’omofobia o comunque con una legislazione precipua dedicata a una minoranza piuttosto che a un’altra. Pensiamo per esempio al fenomeno del bullismo nelle scuole che sta dilagando e che colpisce trasversalmente i ragazzi ed è un vero problema sociale.
Ha aggiunto:
A titolo personale ritengo che, se continuiamo a specificare le discriminazioni, si identifica una scala di maggiori o minori priorità. Sia chiaro: gli atti di violenza devono essere sanzionati e, su questo, concordo al cento per cento. Ma preferirei una normativa di tipo diverso, che non crei indirizzi corporativi in cui alcuni gruppi più forti possano avere una legge ad hoc, mentre altri no…
E quale sarebbe la soluzione giusta, cara Onorevole Roccella?