Non vi è nessuna differenza tra una famiglia gay ed una etero. Essa rimane tale a prescindere dal sesso dei genitori. Questo purtroppo è un concetto che non sembra essere chiaro a tutti, visto c’è ancora chi si oppone al riconoscimento delle unioni gay portando avanti il discorso “pensiamo prima alle famiglie”.
Perfetto: incominciamole a riconoscerle come tali anche quando sono composte da due uomini o due donne e dei figli. L’Italia è decisamente arretrata da questo punto di vista e con lei purtroppo anche diversi stati esteri. In Texas due ragazzi appena divenuti genitori biologici di due gemelli avuti con madre surrogata, Jason Hanna e Joe Riggs, non sono stati iscritti sul certificato di nascita dei figli perchè un giudice in attesa del pronunciamento della Corte Suprema, può avere il diritto di decidere caso per caso sul riconoscimento delle nozze gay avvenute e sulla iscrizione dei genitori sullo stato “civile” del bambino. Abominevole! Eppure c’è gente che ancora, in base al proprio pregiudizio, preclude alle persone di vivere gli stessi diritti.
E’ famiglia il nucleo composto da madre , padre e figli. Lo è quello composto da due padri e prole o da due madri e bambini. E’ questo un concetto che deve essere smesso di essere definito dalla religione o, come purtroppo spesso accade dall’ignoranza. Il problema di base è che l’essere umano sembra non essere in grado di essere giusto ed equo con chiunque, facendo prevalere la stupidità invece del buonsenso. Voi cosa ne pensate? Esageriamo o è giusto richiedere tale uguaglianza a gran voce?