In Florida il divieto di adozione per le coppie gay è stato definito incostituzionale: a stabilirlo è stata una sentenza emessa dal governatore dello stato americano Charlie Crist. Tutto deriva dal caso di Frank Gill e del suo compagno, la coppia nel 2004 aveva preso in custodia due fratellini dopo che un tribunale li aveva sottratti alla madre naturale che aveva forti disturbi psichici e problemi di tossicodipendenza.
Nella sentenza si afferma che i due uomini posso adottare i bambini che hanno in custodia da ben 6 anni, soprattutto si sottolinea come la legge in vigore sia altamente discriminatoria:
Data la presenza di un divieto di adozione per tutte le persone omosessuali, ci si aspetterebbe che tali persone non fossero capaci di essere dei genitori, al contrario, qui siamo tutti d’accordo che omosessuali ed eterosessuali possono essere bravi genitori allo stesso modo.
I giudici si sono espressi a favore di Frank, aggiungendo che è stato un ottimo genitore. Infatti le condizioni fisiche e psicologiche dei due piccoli non erano delle migliori quando sono giunti a casa dell’uomo:
Il bambino più grande arrivò nella casa di Gill con una t-shirt da adulti molto sporca e delle scarpe di quattro taglie più piccole. Entrambi i bambini avevano la tigna e il più piccolo aveva un’infezione all’orecchio che non era stata curata. Il più grande non parlava, la sua unica preoccupazione era prendersi cura del suo fratellino. I bambini si sono subito ripresi nella casa di Gill, per questo tribunale è molto chiaro che è un padre eccezionale.
Questo è quanto riguarda la sentenza della corte d’appello, per il verdetto definitivo bisognerà attendere il pronunciamento della Corte Suprema. Prima di questa vicenda, negli Stati Uniti l’adozione da parte di coppie dello stesso sesso era consentita solo nel New Jersey, New York, Indiana, Distretto di Columbia, Maine, California, Connecticut, Illinois, Massachusset, Oregon, Vermont e Territorio di Guam.