Rossana Praitano, presidente del circolo di cultura omosessuale Mario Mieli e del comitato organizzatore del Roma Europride 2011, ha condannato fermamente il gesto omofobo di alcuni rappresentanti di Forza Nuova che, la notte scorsa, hanno tappezzato di manifesti Piazza Vittorio Emanuele a Roma, location prescelta per la parata friendy (Fonte Repubblica):
Ennesimo attacco al Pride e alla libera espressione democratica della comunità glbtq. Come ogni anno l’evento viene attaccato in maniera ignobile con motivazioni come al solito risibili e intenti di stampo omofobo che non sono degni di una città come Roma, che non circoscrive la manifestazione alla sola comunità lgbt ma a tutti. Abbiamo chiesto all’ufficio decoro del Comune di Roma l’immediata rimozione dei manifesti e speriamo che questo sia l’ultimo e unico attacco ai danni dell’Europride.
Ha, inoltre, aggiunto:
Come ogni anno l’evento viene attaccato in maniera ignobile con motivazioni come al solito risibili e intenti di stampo omofobo che non sono degni di una città come Roma, che non circoscrive la manifestazione alla sola comunità lgbt ma a tutti. Abbiamo chiesto all’ufficio decoro del Comune di Roma l’immediata rimozione dei manifesti e speriamo che questo sia l’ultimo e unico attacco ai danni dell’Europride. Sabato 11 giugno saremo tutti in piazza per la grande parata, culmine dell’evento. Invitiamo tutti a partecipare con la comunità glbtq in segno di protesta contro i rigurgiti omofobi di coloro che vorrebbero una città non solidale, chiusa e antidemocratica.
Sul caso è intervenuto anche Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center:
In queste settimane che separano Roma dall’appuntamento dell’Europride la cosa peggiore sarebbe assistere a manifestazioni o provocazioni estremiste che vanno condannate con forza. L’affissione dei manifesti a piazza Vittorio da parte di Forza Nuova va nella direzione sbagliata della ricerca di uno scontro che finisce per dare luogo forse a visibilità sui media ma contribuisce a fare arretrare il dialogo e il confronto anche di posizioni diverse. Diciamo un no fermo a ogni estremismo politico ribadendo che manifestazioni come i Pride e ancor di più come l’Europride sono manifestazioni di tutti, e quest’anno di tutti i romani, di qualunque parte politica, di sinistra, di centro e anche di destra.