La Corte europea dei diritti dell’uomo ha condannato una coppia lesbica dalla Francia che stava cercando di adottare congiuntamente un bambino che una di loro aveva concepito: Valérie Gas e Nathalie Dubois hanno avuto un figlio attraverso l’inseminazione artificiale in Belgio, ma la legge del loro paese nativo vieta alle coppie non sposate di adottare congiuntamente un bambino.
Pertanto, la Dubois continuerà ad essere riconosciuta come la madre biologica, ma la sua partner non può essere riconosciuta come l’altro genitore; la Corte ha specificato che questa legge si applica anche alle coppie etero non sposate, garantendo l’applicazione della legge anche in caso di una simile delibera su un’altra coppi: che sia etero o gay, l’elemento non costituirà valore affinché non vi sia alcuna discriminazione sulla base dell’orientamento sessuale.
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