Valérie Pécresse, portavoce del presidente Nicolas Sarkozy, ha rivelato in un post sul suo account Twitter ufficiale che il capo dell’Eliseo -ancora una volta- non si dichiarerà favorevole al matrimonio gay.
Sarkozy potrebbe a breve annunciare la sua intenzione di candidarsi per un secondo mandato nel corso delle prossime settimane, con un documento programmatico che includerebbe il matrimonio gay, un’unione civile del tutto equivalente a un vero e proprio matrimonio, ma i gruppi più conservatori all’interno del suo partito si oppongono e, per questo, l’attuale presidente in carica non vorrebbe rischiare di perdere il supporto dei suoi colleghi.
Francois Hollande, candidato del Partito Socialista e diretto avversario dei conservatori, sostiene il matrimonio omosessuale e l’ha ufficialmente aggiunto alla sua piattaforma.
Nelle elezioni del 2007, Sarkozy si era schierato contro il matrimonio omosessuale e il diritto per i gay di adottare bambini, si era limitatamente impegnato a legiferare per una blanda legge per le unioni civili, misura che non ha mai messo in atto nel corso del mandato.
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