Julien e il suo migliore amico sono stati picchiati barbaramente da 4 uomini a volto scoperto alle 6 di sabato 19 febbraio. I due stavano rientrando a casa dopo aver trascorso la notte in un locale di Lione quando sono stati raggiunti dai balordi che li hanno per prima offesi chiamandoli “checche di merda” per poi riempirli di botte.
È stato provvidenziale l’aiuto di un ragazzino che passava di lì, grazie a lui è intervenuta sia la gendarmerie che una ambulanza a prestare i primi soccorsi. Secondo le prime indagini a partecipare al raid punitivo ci sarebbe stato anche il vicino di casa del ventisettenne omosessuale.
Julien, che ha avuto una doppia frattura al setto nasale, un occhio gonfio, diverse ecchimosi al volto e una serie infinita di livido su tutto il corpo, ha dichiarato di non conoscere di persona il suo aggressore ma che quest’ultimo fosse a conoscenza della sua omosessualità:
Non avevo mai incontrato il mio vicino. All’interno dello stabile conoscono chi sono e cosa e cosa faccio. Lui di sicuro ha sentito quello che dicevano gli altri.