Nuova odiosa aggressione nei confronti di una persona transessuale. Questa volta il luogo della violenza è Frosinone dove una trans clandestina di origine argentina è stata prima picchiata e poi derubata da un suo conoscente. Un giovane di venti anni si è recato nell’abitazione della vittima con l’intento di farsi consegnare del denaro; di fronte al rifiuto di quest’ultima l’uomo le ha sferrato un pugno.
Ne è nata una colluttazione che è terminata solo quando la trans ha utilizzato dello spray al peperoncino. L’aggressore, prima di scappare con 400 euro sottratti dalla borsetta della trans, l’ha spinta giù dalle scale. Le urla hanno richiamato l’attenzione dei vicini di casa, i quali hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
La vittima è stata immediatamente portata in ospedale, l’aggressore è stato arrestato con la refurtiva. Il giovane è colpevole non solo di aggressione e rapina ma anche di favoreggiamento all’immigrazione clandestina, in quanto proprietario dell’appartamento in cui viveva la transessuale.