Due italiani di 40 e 43 anni, con precedenti penali, sono stati arrestati, la scorsa notte, dai carabinieri di Gallarate (Varese) per alcune rapine ai danni di inconsapevoli omosessuali. Come riportato da Varesenews, i due rapinatori adescavano le proprie vittime nell’area del cimitero cittadino, noto luogo d’incontri omosex. Solo uno dei due uomini si mostrava, a bordo di un Fiat Doblò e attendeva di essere “agganciato” da qualche frequentatore del posto per consumare un rapporto sessuale.
Una volta salito in auto, la vittima veniva aggredita dal complice, nascosto dietro al sedile posteriore. Il bersaglio veniva colpito con violenza e costretto a consegnare denaro contanti o ingenti somme prelevate agli sportelli di Bancomat.
Dopo aver consegnato tutti i suoi soldi, la vittima veniva accompagnato al confine di Busto Arstizio e liberato. I due ladri facevano affidamento sul fatto che i malcapitati di turno non riferissero a nessuno l’accaduto per la vergogna fino a quando dieci giorni fa, due vittime trentenni della zona, hannoavuto il coraggio di denunciarli: i militari del Nucleo Operativo di Gallarate hanno avviato le indagini e in breve tempo sono riusciti ad identificare i rapinatori e mandarli in cacere.