Gay, bisex, pansessuale, ce lo chiediamo: perché la sessualità diventa un problema? Perché la società fa di questo dato sensibile e personale un problema in molti campi della vita sociale che non dovrebbero essere minimamente messi in discussione da chicchessia^ Perchè è importante chi si ama o da chi si è attratti quando non dovrebbe interessare a nessuno?
Più ci guardiamo intorno e più scopriamo con rammarico che identità di genere e orientamento sessuale sembrano essere diventate una discriminante molto importante nella nostra società. E questo, lasciatecelo dire con tutto il cuore, fa schifo. Eterosessualità, bisessualità, omosessualità, pansessualità: sono tutte facce di una stessa medaglia. Tutte sfaccettature di un unico insieme. Rientrano nella naturalità delle cose e come tali devono essere considerate. Condividerò una opinione forse impopolare, ma questi problemi sono sorti con il crescere dell’importanza della religione nelle nostre vite. Molti sacerdoti e cristiani sono purtroppo più facilmente tendenti all’omofobia. Eppure Gesù Cristo, per chi ci crede, non hai mai chiamato in causa la sessualità delle persone. Anzi ha specificato che bisogna amare il proprio prossimo che se stessi. Nonostante ciò, non sono in molti a cogliere questa parte del suo messaggio.
Si dovrebbe partire dal fatto che l’amore non conosce genere. Che le relazioni interpersonali, il volersi bene, lo stesso sesso, non soffrono di nessun problema se non di quelli che ci poniamo noi automaticamente e da soli: che possiamo amare chi vogliamo senza per questo giudicarsi a vicenda. In un mondo che gira nel verso giusto, atleti come Tom Daley non dovrebbero sentire il bisogno di fare coming out per poter vivere alla luce del sole la propria storia. E tante persone, famose o meno, non dovrebbero tenere nascosto il loro amore solo perché non rientra nei canoni “etero” che muovono il mondo. Quando è diventato tanto difficile rispettarsi? E’ davvero un peccato che ancora oggi si debbano affrontare tali problemi.
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