Protagonista del film tv Un paradiso per due e amatissimo dalle donne (e non solo) per il personaggio de L’Ispettore Coliandro, imbranatissimo agente di polizia e sciupafemmine mancato, Giampaolo Morelli si gode una maturata popolarità, lamentando una certa scarsità di “doti” attoriali (Fonte Vanity Fair)
Da ragazzino ero timidissimo, in pratica uno sfigato. La prendevo così larga che ero senza donne e senza amici. Ma spesso ciò che ti ha reso uno sfigato da piccolo diventa un’arma da adulto, e sono abbastanza sicuro che i miei coetanei brillanti di allora abbiano fatto una fine di merda. E se la meritano tutta. I timidi sono grandi osservatori e lavorano tantissimo su se stessi. Nel caso dell’attore ti fortifichi, lavori per imparare, si chiama gavetta ed è indispensabile.
L’attore napoletano ha ammesso che girerebbe una scena di nudo senza alcun problema, a costo di dover deludere i propri fan per le sue “misure” non molto soddisfacienti.
Se ne vale la pena, se ha senso per la storia, se è funzionale al racconto, reciterei nudo. Col pisellino di fuori? Tesoro, se mi chiamassi Rocco Siffredi volentieri, ma con le mie dimensioni farei ridere. Oddio, è vero che le statue greche ce l’hanno piccolo per non rovinare l’estetica. Quindi, sì, io andrei benissimo.