Prendete funghi champignon, prezzemolo, salsa di soia e dei genitali maschili. Saltate in padella gli ingredienti per una decina di minuti e servite ben caldo. Non è una ricetta del nuovo programma I Menù di Benedetta La Cannibale ma quanto accaduto realmente in Giappone.
Mao Sugiyama, artista giapponese di 22 anni, lo scorso aprile si è sottoposto ad un intervento di rimozione dei genitali, non per diventare donna ma perché ritenuti “inutili” dal proprietario che dice di sentirsi asessuato. Scroto e pene sono stati poi congelati e una volta ripresosi dall’operazione Mao ha annunciato su Twitter:
Offro i miei genitali maschili (scroto, testicoli e pene) come pasto per 100 mila yen. Sono giapponese. Gli organi sono stati rimossi a all’età di 22 anni. Sono negativo a tutte le malattie veneree. Gli organi avevano un normale funzionamento. Non stavo ricevendo un trattamento ormonale femminile. Il primo acquirente potrà prenderli per sé oppure venderli ad un gruppo. Cucinerò i genitali secondo le richieste di chi acquista. Se avete domande contattatemi.
All’annuncio hanno riposto sei persone. I genitali sono stati cucinati sotto i loro occhi. Vi è passato l’appetito?