Un contenuto di qualità a tema LGBTQ che per una volta è in grado di coinvolgere più generazioni. “Grace e Frankie” è tutto questo e molto di più. Prodotta da Netflix, questa serie televisiva riunisce in un solo colpo il tema del coming out tardivo e le reazioni che lo stesso può creare sui rispettivi partner.
Va detto: gli interpreti sono dei veri e propri mostri sacri della televisione e del cinema: Jane Fonda, Lily Tomlin (tra l’altro lei lesbica dichiarata, N.d.R.), Sam Waterston e Martin Sheen. Ridotta all’osso la trama riguarderebbe la relazione tra i due amici dopo il coming out con il mondo e le rispettive mogli e le reazioni delle stesse. Avvicinando lo sguardo si può notare invece come dei temi molto particolari ed in qualche modo difficili sono stati affrontati nel migliore dei modi, tra i quali il tentativo di uscirne non psicologicamente devastate da parte delle due compagne “tradite” dai mariti.
Una commedia divertente, ma non solo: è anche un telefilm nel quale i problemi reali delle nostre generazioni vengono affrontate da una coppia di anziane ed arzille signore che decidono di non far finire la propria vita, nonostante le difficoltà, con la fine del loro matrimonio. Quella di Grace e Frankie è una storia molto bella in termini LGBTQ e interessante per ciò che concerne qualcosa che non spesso viene considerato in questo tipo di opere. Ovvero il modificarsi delle dinamiche famigliari e la necessità di non perdere se stessi nel corso del cambiamento inevitabile del coming out.