A differenza del Parlamento italiano, in Guatemala si sta lavorando a pieno regime per tutelare le persone appartenenti alla comunità lgbt opportune leggi che li tutelino. Lo scorso 27 maggio è stato presentata una nuova norma anti omofobia, a promuoverla sono stati diversi membri delle organizzazioni lgbt del Paese.
Per fare in modo che la legge venga approvata ci sarà da aspettare molto, nel frattempo Debby Maya Linares – una delle sostenitrici – si augura che diventi effettiva:
La cosa più importante è essere riconosciuti come soggetto di diritto, per accettare la nostra identità, il nostro nome e il nostro fisico, secondo la nostra preferenza sessuale, basta norme e sessiste che ci escludono.
Spetta ai parlamentari fare in modo che l’omofobia in Guatemale d’ora in poi venga punita. Alla fine accadrà come in Italia?