40 libri a tematica omosessuale sono stati distrutti in una biblioteca di Harvard. L’atto vandalico è stato compiuto il 24 novembre ma solo ora è stato reso noto, questo perché il personale della biblioteca ha voluto prima stimare il valore dei volumi.
Le forze dell’ordine hanno stabilito che il rogo è stato appiccato mediante l’utilizzo di un liquido infiammabile, infatti nei pressi della macerie è stata ritrovata una bottiglia vuota presumibilmente portata dall’esterno dai vandali.
Evelynn M. Hammonds, preside dell’Università di Harvard, ha fermamente condannato l’accaduto, il quale è doppiamente grave per la sua matrice omofoba:
Harvard non tollera atti di vandalismo, soprattutto quelli che sembrano essere motivati da odio o pregiudizio. Continueremo ad affermare i valori di dignità e del rispetto altrui nella nostra comunità.