Durante una conferenza stampa a Milano, convocata insieme al vicesindaco Riccardo De Corato per chiedere al candidato di centrosinistra, Giuliano Pisapia, di rispondere a 10 domande, una proprio su famiglia e coppie omosessuali, il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ha espresso in maniera accorata, la sua contrarietà alla famiglia composta da due uomini (Fonte Qn):
Non potrei concepire di negare a un bambino il diritto di avere un padre e una madre cosa avrebbe, un popo’ e un papa’?
Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center, ha condannato duramente le dichiarazioni del Ministro:
Ancora una volta, un attacco ai gay, a pochi giorni dal 17 maggio, in occasione della giornata mondiale contro l’omofobia. Ma La Russa come autore di battute è meno efficace di Berlusconi. Sembrano battute di prima elementare. Potrebbe chiedere al premier di suggerirgliene qualcuna. Con il suo attacco alle coppie gay, il ministro La Russa è l’esempio più calzante di come il dibattito politico si stia abbassando ad un livello bassissimo con l’utilizzo di immagini e toni puerili offensivi per migliaia di persone. Definirle battute da caserme sarebbe offensivo verso quei militari che il ministro La Russa dovrebbe, con il suo esempio, rappresentare. Queste affermazioni rovinano gli sforzi delle istituzioni che si impegnano nella lotta contro l’omofobia, come ad esempio Polizia e Carabinieri che hanno istituito l’osservatorio contro le discriminazioni Oscad, che abbiamo premiato con il Gay Help Line Awards la scorsa settimana con la risoluzione dei due primi casi.