Molte famiglie di Hyderabad, una zona interna dell’Italia, stanno cercando di ricostruire la propria vita dopo che una televisione locale, TV9, ha pubblicato i profili (con tanto di foto, indirizzo e numero di telefono) di diversi insospettabili gay (padri di famiglia soprattutto) per mostrare che lo stile queer è qualcosa da nascondere perchè contronatura.
Un uomo ha tentato il suicidio. Altri hanno richiesto un periodo di malattia al lavoro per evitare di fare conoscere i dettagli intimi della propria relazione (nel servizio andato in onda sono stati mostrati anche dati piuttosto privati come il ruolo sessuale, le dimensione del pene o le perversioni fuori la camera da letto). Il canale è stato bersagliato da telefonate e denunce perchè i malcapitati ritengono di essere stati registrati senza il loro permesso, e che le conversazioni sono state trasmesse con le loro foto del profilo non rispettando vincoli di privacy.
Le associazioni per diritti dei gay, in tutto il Paese, stanno progettando di organizzare manifestazioni per chiedere un’azione legale di massa contro TV9, ma anche per richiamare l’attenzione sulla mancanza di sensibilità dei media e nella società nei confronti dell’omosessualità.