Gli attori Jude Law e Kevin Spacey si sono uniti in una protesta londinese per contrastare la dittatura del presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko, tristemente noto per le sue posizioni omofobiche. Il tutto è avvenuto sotto forma di marcia che ha coinvolta un centinaio di persone, tra cui Tom Stoppard e Roger Lloyd Park.
Kevin Spacey ha affermato di esser stato spinto a combattere contro le evidenti violazioni dei diritti umani a Belarus dopo aver assistito, l’anno scorso, ad una performance del Belarus Free Theatre a New York. Egli ha dichiarato all’Evening Standard:
E’ la prima volta che ho assistito ad uno spettacolo sapendo in anticipo che la maggior parte dei membri della compagnia sono stati arrestati o imprigionati.
La dimostrazione è partita dal centro di Londra e si è mossa verso The House of Common, nella quale si stavano esibendo gli artisti. Spacey ha aggiunto che i suoi film e quelli di Jude Law non sono stati censurati nel Paese solo per le posizioni che i due attori hanno assunto nella vicenda. Le Figaro ha riportato la mera dichiarazione del Presidente che ha ammesso di non amare i “froci”. Egli avrebbe, addirittura, “consigliato” al Presidente degli esteri tedesco Guido Westerwelle, apertamente gay, di iniziare una “vita normale”. Consigliamo vivamente al Presidente di iniziarla lui, la vita “normale”!