Secondo le informazioni diffuse dalla polizia keniota durante le scorse settimane due studentesse del paese, con molta probabilità, avrebbero cercato di circuire una giovane e di convincerla ad unirsi ad un gruppo di lesbiche. La ragazzina ha rifiutato ed è stata barbaramente colpita dalle due studentesse ed, in seguito, violentata dalle stesse.
Ovviamente, le autorità hanno preso la palla al balzo per criminalizzare ulteriormente la comunità gay del paese, prendendo ad esempio la vicenda, un caso di violenza e barbarie che, purtroppo, invece, accade molto spesso anche tra eterosessuali. Esse, inoltre, hanno cercato di far deviare l’odio sociale dal governo sempre più osteggiato all’odio verso le minoranze sessuali.
Il Ministero dell’Educazione keniota ha riferito come si debba fare attenzione all’omosessualità che avrebbe il pretesto di espandersi nelle scuole per violentare i bambini!
Molto strano che gli organi di governo non abbiano commentato anche la recente violenza di quattro ragazzi ad una bambina, avvenuta sempre in un’istituzione scolastica del paese. L’omofobia di quest’ultimo è evidente. Peccato che la violenza vada sempre condannata e non strumentalizzata per favorire stupidi pregiudizi!