Vi ricordate la blogger lesbica, Amina Araff, rapita, qualche giorno fa, da un gruppo non meglio specificato di siriani? La notizia, che ha fatto il giro di tutti i siti internazionali, si è rivelata una bufala messa in piedi da un militante pacifista americano di 40 anni, originario della Georgia, Tom MacMaster per sensibilizzare l’opinione pubblica sullo spinoso tema. A svelare l’inganno, lo stesso autore sul blog di copertura, A Gay Girl in Damascus:
La voce che narrava i fatti era una finzione, ma i fatti raccontati sono veri, riflettono fedelmente la situazione in Siria, non credo di aver fatto del male a nessuno, ho solo creato una voce importante per sollevare questioni nelle quali credo fermamente.
Sarà davvero servito a qualcosa questo gesto del buontempone Tom?