Il Senato della Liberia ha approvato un disegno di legge per criminalizzare i matrimoni gay nello stato, ma non è chiaro se il presidente firmerà in legge: l’anziana senatrice Jewel Howard Taylor della contea di Bong, moglie dell’ex presidente Charles Taylor, ha sponsorizzato il progetto di legge che deve ora andare alla Camera dei Rappresentanti prima che la questione arrivi ad affrontare il veto da parte del presidente Ellen Johnson Sirleaf.
L’ex first lady del senatore Taylor ha detto che la legge non sarebbe anti-gay perché ci sono persone che sono omosessuali e continuano a fare quello che vogliono fare senza volersi sposarse.
Si prevede che i matrimoni siano resi punibili penalmente con multe o reclusione; il senatore Joseph Nagbe della contea di Sinoe evidenzia che la modifica della legge Domestic Relations (che renderebbe i matrimoni gay di secondo grado un crimine) non è incostituzionale e informa le persone gay in visita in Liberia di stare lontano gli uni dagli altri fino alla partenza.
Il reato di sodomia volontaria è punibile con la reclusione fino a un anno in Liberia.
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