Il Consiglio comunale di Livorno ha approvato una mozione relativa all’istituzione del certificato anagrafico di famiglia presentata da Arianna Terreni del Partito democratico. La città toscana offrirà la possibilità a tutte le coppie conviventi (senza alcuna discriminante di sesso) di poter essere riconosciute dalle istituzioni locali come famiglia anagrafica. Un plauso arriva da Calogero Cavataio, di Arcigay “Il faro” Livorno”, entusiasta per l’iniziativa comunale (Fonte Ufficio Stampa Arcigay):
Quella di oggi è una conquista nella battaglia per i diritti civili e i diritti umani di prima generazione, quelli che storicamente si sono affermati per primi e che sanciscono le libertà individuali. Il certificato anagrafico di convivenza non è un matrimonio di serie b ma qualcosa di diverso. Non toglie diritti a chi già li ha ma li conferisce a chi oggi è penalizzato dal deficit legislativo presente all’interno del nostro ordinamento giuridico.
Ha, inoltre, aggiunto:
Non solo ha valore simbolico e politico ma soprattutto conferisce valore e dignità al rapporto delle persone che attraverso le difficoltà che la società pone, scelgono di convivere. Arcigay Livorno, che ha partecipato attivamente alla stesura della mozione, ci tiene a ringraziare il Consiglio Comunale e tutti gli attori di questo importante atto politico.