Londra sembra essere una città nella quale esiste una forte libertà sessuale e rispetto per ogni scelta. Lo testimoniano le numerose campagne a favore dei diritti degli omosessuali e, soprattutto, il fatto che nel mese di febbraio si festeggino i passi avanti nella conquista dei diritti da parte di gay e lesbiche, con proiezioni di film, manifestazioni, presentazioni di libri.
Quest’anno si è potuto assitere al musical Miss Nightingale o partecipare al Guided Tour of LGBT in Soho. In ogni caso, tutto l’anno la città ospita iniziative per combattere l’omofobia.
Nel North London alcuni insegnanti sensibilizzano i propri studenti contro l’omofobia, proponendogli le raccapriccianti vicende accadute a noti personaggi inglesi e non che ne hanno subito episodi. Il passo avanti della cultura inglese è anche nel campo religioso, poichè, nel West End, si trova una chiesa che ospita fedeli omosessuali, a dimostrazioni che fede cattolica e diritti gay possono convivere armoniosamente.
Non solo la religione ma anche la Corona inglese pare finalmente accettare la comunità omosessuale. La regina Elisabetta accetta, infatti, di buon grado, come suoi dipendenti, individui omosessuali. Ma, nonostante questa spinta tollerante proveniente dall’alto, il “popolo” non sembra intenzionato ad un’apertura. I crimini omofobi sembrano infatti in crescente aumento a Londra. Contraddizioni di una città che, in ogni caso, sembra molto più avanti dell’Italia!