Proprio nel momento in cui a Bologna si celebrava il funerale di Lucio Dalla, Lucia Annunziata su Rai 3 esprimeva il suo pensiero in merito al connubio tra Chiesa e omosessualità. Nel corso della trasmissione in 1/2 ora (video a fine post) la giornalista ha dichiarato come il caso di Lucio Dalla sia un esempio lampante di come si può essere “riconosciuti” nel nostro paese:
I funerali di Lucio Dalla sono uno degli esempi più forti di quello che significa essere gay in Italia: vai in chiesa, ti concedono i funerali e ti seppelliscono con il rito cattolico, basta che non dici di essere gay. È il simbolo di quello che siamo, c’è il permissivismo purché ci si volti dall’altra parte.
Dalla aveva un compagno da più di 7 anni, evidentemente era più interessato ad apparire pubblicamente “etero” se ora il suo Marco Alemanno sarà considerato dalla legge italiano un semplice conoscente.
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