Non accenna ad ammorbidirsi la linea dura del presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, che ritiene l’omosessualità “contro lo spirito umano”, come riportato dall’agenzia di stampa ILNA. Già nel 2007, durante un discorso tenuto alla Columbia University di New York, il capo di stato fu contestato e fischiato duramente in seguito a delle affermazioni piuttosto pesanti: “In Iran non abbiamo omosessuali come nel vostro Paese”. Pochi giorni fa, Presidente della Repubblica iraniana ha rincarato la dose:
Alla Columbia mi chiesero perché gli omosessuali sono vittima di repressioni nel nostro Paese. Ho risposto che in Iran non ce ne sono molti perché crediamo che sia contro lo spirito umano e l’umanità.
Ricordiamo che, in Iran, il sesso gay è vietato e punibile con la morte in base alla Sharia. I travestiti sono arrestati, e chiamati ad osservare il codice d’abbigliamento islamico obbligatorio come alle donne. Tuttavia, lo Stato consente di pagarsi operazioni per cambiare sesso.