Il comitato per la censura malese ha stabilito che, i produttori televisivi o cinematografici, che vorranno trattare racconti a tematiche omosessuali, dovranno attenersi ad una regola fondamentale: a fine storia, i protagonisti gay dovranno diventare eterosessuali attraverso un processo di catarsi purificativo. Così Ahmad Puad Onah, Presidente dell’Associazione dei Produttori Cinematografici Malesi, commenta la decisione
Sebbene siamo autorizzati a mostrare scene gay, possiamo farlo solo se rappresentiamo il trionfo del bene sul male e a patto che ci sia un insegnamento nel film, come, per esempio, che un uomo gay diventi eterosessuale. Possiamo fare quasi tutto ora, ma siamo obbligati a tener presente l’impatto del film su temi quali la religione, la sicurezza pubblica e i valori morali.
Ancora banditi i baci e scene di sesso esplicito tra persone dello stesso sesso. Sempre meglio di niente, no?