Il Ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, simbolo in negativo della lotta per i diritti civili al mondo gay, si è scusata pubblicamente con le associazioni omosessuali (Arcigay, Arcilesbica, Circolo Mario Mieli, Di gay project, Mit, Agedo, Famiglie arcobaleno, I-kan, Rete Lenford, Gaylib) ricevute del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano in occasione della Giornata mondiale contro l’omofobia
Consentitemi un pensiero particolare all’onorevole Anna Paola Concia, alla quale sono grata per l’impegno e la delicatezza che ha speso per farmi conoscere la ricchezza del mondo associativo qui presente, con tutte le sue sfumature, e per avermi aiutata a sfondare il muro della diffidenza della quale penso di essere stata allo stesso tempo vittima e inconsapevole responsabile, in un passato remoto, ormai ampiamente superato. Massima severità per chi commette un reato contro gli omosessuali. La magistratura è spesso chiamata a giudicare drammatici fatti di cronaca. Agli operatori della giustizia chiedo, nel pieno rispetto della legge e dell’ autonomia del loro giudizio. Sono convinta che si è vicini a sconfiggere l’omofobia proprio perché sono tanti gli attori impegnati quotidianamente nella lotta a questa discriminazione. A giorni in Parlamento si discuterà un’aggravante per i reati commessi a sfondo di discriminazione.
Solidarietà anche da parte di Napolitano, che si è mostrato molto vicino alla causa dei gay italiani, accolti al Quirianle per la prima volta nella storia della Repubblica
Da sole le leggi non bastano ma e’ importante anche il lavoro dei media, che devono insieme alla scuola far si’ che si cambi la conoscenza di questo mondo. Oggi abbiamo avuto un riconoscimento di anni di lotta sulla questione omosessuale, che ci ha restituito una grande forza ora si apre una nuova stagione che ci deve vedere lavorare tutti insieme.