Il 29 giugno uscirà nelle sale americane il film Magic Mike. Il lungometraggio di Steven Soderbergh ha tutte le carte in regola per diventare molto popolare nelle comunità gay. The Advocate ha chiesto a Matthew McConaughey, uno dei protagonisti, il suo rapporto con la comunità omosessuale:
Sai, ho dei buoni amici a cui è capitato di avere dei rapporti gay, e quando si tratta di gay, etero, o qualsiasi altra cosa, io sono sempre a favore della vita. Io sono per il potere gay, per la potenza diritto, il potere maschile, il potere femminile; tutti dovrebbero sentire il potere senza sentirsi appressi dal fatto di essere diversi.
McConaughey racconta che durante il periodo universitario un ragazzo si era innamorato di lui:
Una notte, dopo che aveva bevuto un po’, questo ragazzo fece un mezzo passo verso di me. E io ho detto ‘Whoa, whoa, whoa’. Penso che abbia pensato che sarei stato violento o qualcosa del genere. Io lo fermai e gli dissi, ‘Aspetta. Io non sono gay, ma mi piaci come amico. Mi dispiace se hai letto male la mia amicizia, ma io voglio essere solo tuo amico. Piangeva, ricordo di avergli dato un abbraccio e gli dissi: ‘Amico, va bene’.
Il film – che non ha ancora una data di uscita in Italia – parla di un gruppo di aitanti spogliarellisti.
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