E’ un Michele Guardì senza peli sulla lingua, quello intervistato da Klaus Davi per Diva e Donna. Il regista siciliano, artefice di successi televisivi come I fatti vostri, Mattina in famiglia, Il lotto alle otto, si è lasciato andare a affermazioni piuttosto “pepate” sul Ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna, che ha diretto a Piazza Grande dal 2004 al 2006
È stata rispettosa del ruolo, rispettosa del lavoro che faceva. E’ stata grata e contenta. Da ministro è scomparsa dal mio radar. Non me ne lamento, me ne dispiaccio. La verità è che mi fa chiamare dal suo segretario. Non solo non mi ha più chiamato, ha fatto di peggio: mi ha fatto chiamare da un segretario per rispondermi che non poteva venire, capita, ma lo dico con rammarico
Guardì si mostra piuttosto perplesso sulla presenza in Rai di una lobby gay
Sospetto che esista anche il mercimonio maschile in tv, non solo quello femminile. Non l’ho mai vista. Che poi ci siano omosessuali in giro, non mi disturba. Trovo giusto che si possano sposare, trovo invece discutibile l’adozione.