Risale al 27 gennaio 1992 il primo matrimonio gay (simbolico) a Milano per chidere parità di diritti tra coppie etero e omosessuali. L’allora consigliere comunale del capoluogo lombardo Paolo Hutter ha ufficializzato l’unione con tanto di fascia tricolore (Fonte Il Fatto Quotidiano):
La cerimonia del 1992 era una grande novità. Il prefetto mandò una nota preoccupata al sindaco Borghini temendo che io avessi compiuto atti abusivi. Era invece una messa in scena realistica di quello che avremmo voluto. Parte della folla all’inizio ridacchiava ironica. Poi si era fatta trascinare dallo stesso sentimento tra l’euforico e il commosso che ci prende quando assistiamo a un matrimonio vero. Addirittura quando la coppia promotrice, Ivan e Gianni, presero un taxi per tornare a casa, il taxista volle offrire la corsa.
Ivan Dragoni e Gianni Delle Foglie sono mancati da qualche tempo:
È incredibile pensare che sono passati vent’anni e che in Italia non abbiamo ancora nessuna legge per riconoscere le coppie dello stesso sesso, mentre in questi due decenni il nuovo diritto civile si è esteso in quasi tutti i paesi occidentali.
Oggi è prevista una manifestazione pacifica davanti al Palazzo Della Scala per ricordare quell’evento che ha segnato la storia politica della comunità lgbt italiana:
Portate tanti lucchetti. Li chiuderemo, per riaprirli solo quando verrà finalmente approvata una nuova. La società italiana è maturata e ora sarebbe prontissima ad accettare una legge, ma la Chiesa è riuscita a muoversi molto bene e a bloccare la politica.
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