Il Comune di Milazzo ha istituito il registro delle unioni civili per le coppie gay. L’iniziativa è stata presa in seguito alle numerose pressioni provenienti dai pubblici cittadini, come ha spiegato l’assessore alla famiglia della città siciliana, Massimo D’Amore:
La giunta non intende rimanere sorda alle istanze pervenute da associazioni e movimenti politici cittadini. Con l’istituzione del registro delle unioni civili le persone legate da vincoli non ‘legali’ (matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela) ma solamente da ‘vincoli affettivi’ o per motivi di reciproca assistenza morale o materiale, potranno chiedere l’iscrizione così come accade già in molti altri comuni italiani.
Carmelo Pinto, il sindaco della cittadina, ha dichiarato che l’istituzione dei registri civili ha è un atto politico contro le discriminazioni e l’omofobia. Purtroppo iscriversi non avrà alcun valore legale per lo stato italiano: il nostro paese non ne vuole sapere di riconoscere legalmente le unioni gay (contrariamente a quello che avviene in gran parte d’Europa e nel resto del mondo).