Il giudice Annalisa Giacalone ha accolto la richiesta d’archivizione del pm sul fascicolo a carico di monsignor Paolo Rigon, presidente del Tribunale ecclesiastico della Liguria, denunciato dalla Casa della Legalità perché all’inaugurazione dell’anno giudiziario ecclesiastico, lo scorso febbraio, sostenne che l’essere gay era una malattia da curare (“L’omosessualità è un problema che si risolve se la psicoterapia viene affrontata nella prima adolescenza”).
Le dichiarazioni, al limite dell’omofobia più estrema, indignarono non solo le associazioni lgbt ma anche dell’ordine dei medici e degli psicologi. Di fatto, la decisione della magistratura ribadisce che le offese ai gay non costituiscono nessun reato. L’alto prelato ha accolto la notizia “con grande soddisfazione”. Si apre ufficialmente una nuova stagione di insulti? (Fonte La Repubblica)