Cosa hanno in comune i gay, i venditori di alcolici, i trafficanti di droga e i magnaccia? Il fatto di dover essere puniti con la morte, almeno nel territorio di Nassiriya. La regione di Suq Shuiukh è stata tappezzata di volantini in cui si minacciano tutti i trasgressori della sharia. In particolar modo gli omosessuali, i venditori di liquori, i proprietari di case chiuse e gli spacciatori sono coloro più a rischio di essere puniti, da come si legge sui manifesti.
I volantini sono stati rivendicati dal gruppo armato Voci dell’Iraq, Brigate della verità; Il quale si fa portavoce della salvaguardia dei precetti islamici, attraverso l’uccisione cruenta degli accusati, con tanto di ripresa video e conseguente diffusione dell’immagini.
Tanto per buttare ulteriore fuoco sulla benzina, Murtadi al-Shahtur – portavoce della polizia locale – ha dichiarato che collaborerà con gli estremisti per punire chi viola la legge. Si prospetta proprio un bel Natale da quelle parti.