L’ex Presidente dell’Argentina, Néstor Kirchner, si scaglia contro i vescovi locali, che attraverso intimidazioni morali ha tentato di ostacolare l’iter parlamentare della nuova legge sui matrimoni gay
L’Argentina deve abbandonare definitivamente le visioni discriminatorie e oscurantiste. Mi dispiace per l’indirizzo che alcuni hanno voluto dare a questo tema, ma io ho la coscienza tranquilla per aver votato a favore del matrimonio egualitario, a favore dell’uguaglianza dei diritti; noi argentini meritiamo un paese libero, aperto e con parità di diritti per tutti.
Finalmente qualcuno che ha il coraggio di dirne quattro al Vaticano! Ce ne fossero di politici così determinati anche in Italia, forse qualcosa si smuoverebbe!