Secondo un sondaggio, commissionato dall’Università di Quinnipiac, il 54 per cento degli elettori iscritti nello stato di New York sostenere il passaggio della legge sui matrimoni gay contro il 40% dei detrattori. Una grande maggioranza (70%) dei votanti sotto i 35 anni supportano pienamente il disegno di legge mentre il 57% dei newyorkesi sopra i 65 anni si oppone nettamente all’estensione del diritto di sposarsi alle coppie omosex.
Il 49% dei conservatori (in uno Stato prettamente repubblicano) ha espresso un parere favorevole alla nuova norma mentre i cattolici bianchi rappresentano un buon 48%. Il 67% degli ebrei sostiene le nozze gay mentre i protestanti si contrappongono con una percentuale del 54. Maurice Carroll, direttore del Polling Institute dell’Università Quinnipiac, ha ironizzato sugli sconcertanti risultati:
Il sostegno degli elettori per il matrimonio omosessuale è stato coerente con le proprie ideologie politiche e religiose tranne per i cattolici che non si sono seduti dietro ai banchi con i loro vescovi.
E, forse, non ha tutti i torti…