Il Governatore della Puglia, Nichi Vendola, affronta ancora una volta, il tema del riconoscimento delle unioni civili, fortemente ostacolato dalle alte cariche del Vaticano, aprendo ad un dialogo costruttivo (Fonte Unione Sarda)
Ad un certo atteggiamento clericale e dogmatico, a questo spirito di intolleranza che talvolta soffia forte in Italia, nel mondo ecclesiastico e nel mondo politico, non bisogna rispondere con atteggiamenti anticlericali, con una intolleranza di segno contrario. Noi dobbiamo abbattere i muri dell’intolleranza e dobbiamo discutere. Io vorrei sfidare la Chiesa. Vorrei capire in cosa consiste il peccato quando si è nei dintorni dell’amore.
Un diritto da estendere anche alle coppie omosex
Perché una coppia regolarmente sposata in cui vige la violenza e l’ipocrisia va bene mentre una coppia gay dove c’è un patto di amore straordinario e un vincolo di fedeltà ha a che fare con le fiamme dell’inferno? Questa rappresentazione della religione come guardiano della morale corrente e decalogo di comportamenti la trovo un po’ oppressiva. Io penso che Dio sia Libertà e che il dono di Dio sia fondamentalmente un dono di libertà.
Ed ha aggiunto
Vorrei che tutti quanti pur conservando i propri convincimenti, imparassero ad esprimerli sempre con molto rispetto perché anche chi pensa che l’omosessualità sia una malattia dovrebbe fare una pausa di silenzio e riflessione prima di esprimere un concetto del genere che può ferire la sensibilità di un’altra persona. Cadute le ideologie, crollati i grandi pensieri salvifici credo che oggi dobbiamo aggrapparci disperatamente ad una cosa: il rispetto della vita di ognuno a cominciare da quelle che sono più lontane da noi.